giovedì 26 aprile 2012

Si ricomincia: Preamplificatore Passivo

Quanti cambiamenti quast'ultimo anno, cambio lavoro, dopo 26 anni ho chiuso con il mio vecchio datore di lavoro ed ho iniziato una nuova esperienza in un'altra citta', quella in cui sono nato Napoli. Purtroppo questo mi ha richiesto una grosso sacrificio di tempo ed i miei progetti hanno subito una battuta di arresto. Quante idee in cantiere, e purtroppo credo che ci rimarrano per molto tempo, la casa dove abito ora e' mooolto piu' piccola; ci siamo dovuti zippare in 90mq circa dai 240mq circa della vecchia casa! Comunque con un po' di pazienza (soprattutto da parte di quella santa donna di mia moglie) ho ricominciato a fare qualcosa.
Ho ripreso per l'ennesima volta la catena di preamplificazione. I due finali, il 300B e il 2A3, sono per loro natura molto diversi, il primo e' un integrato mentre il secondo necessita di preamplificazione. Decido quindi di realizzare un preamplificatore passivo a cui collegare i 300B ed il mio pre linea. In tal modo posso anche rimuovere il poteziometro del volume ed il selettore di ingressi dal mio Pilotino, in modo da diminuire i componenti sul percorso di segnale.
Ecco lo schema del pre passivo, il potenziometro del volume e' un alps serie blu da 250K mentre il selettore di ingresso e' un componente di derivazione militare. Il cablaggio e' realizzato unicamente con cavetti twistati.




Ho scelto di usare un potenziometro da 250K poiche' si interfaccia meglio con il pre phono.
Per lo chassis ho usato un contenitore hammond: eccolo in tutto il suo splendore.


 
Le manopole sono tornite a mano da un pezzo di alluminio di 3cm.